Santuario Madonna della Guardia
Secondo una tradizione popolare, presso l'antico e preesistente castello - torre di guardia costruita nell'Alto Medioevo dal Comune di Albenga per la difesa delle sottostanti vallate, vi fu eretta nel luogo dove oggi sorge l'attuale santuario una primitiva cappella. Il piccolo tempio votivo fu voluto soprattutto dai marinai e dagli abitanti stessi di Alassio, guidati dalla comunità dei Benedettini, che nel 1100 o più probabilmente nel 1200 edificarono tale edificio ed intitolandolo alla Stella Maris, invocata dalla gente che viaggiava per mare.
Il successivo appellativo verso la Madonna della Guardia deriva dal castello romano costruito a guardia del golfo di Alassio. A seguito dei frequenti pellegrinaggi, sia dalla Riviera sia dai villaggi delle valli adiacenti quali Merula, Arroscia, Lerrone, fu deciso di ampliare nel Seicento l'antico sacello. Nella costruzione furono in parte impiegate le stesse pietre dell'antica torre di guardia.
La struttura architettonica e il suo interno presentano uno stile del XVII secolo e diviso in tre navate con pilastri laterali. All'interno sono esposti alcuni ex voto donati dai fedeli, secondo la credenza religiosa, per grazie ricevute e la maggior parte di essi sono ispirate a vicende legate alla vita marinara.