Dalla redazione
Ricominciamo
Ricominciamo!
Certamente l'anno passato è stato un anno durissimo da percorrere,
per molti davvero difficile e per alcuni addirittura orribile e ad ascoltare
certe
campane,
il
nuovo che è
arrivato non
ci prospetta certo strade in discesa e mari calmi.
Politica ed economia saranno sempre più padroni di noi e delle nostre scelte
che poi tanto scelte non saranno, visto che saremo obbligati a fare quelle
che ci imporranno.
Ma qualche cosa ci resta e, forse, su quello potremmo puntare
per ricominciare.
Puntiamo sui giovani, su chi vuole darsi da fare con i propri sogni e i propri
ideali, incoraggiamoli a fare, a sbagliare e a correggersi e rinnoviamo la
nostra Italia, ma prima di quello facciamo loro presente che per fare
cresecere se stessi, la propria famiglia ed il proprio Paese non è saggio aspirare
a diventare
un super tennista, un super giocatore di golf, un gran calciatore, una bella
velina, una affascinante valletta o conduttrice televisiva, una piacevole accompagnatrice,
perchè se è vero che le categorie suddette sono piene di persone che fanno onestamente
e davvero bene
il
loro lavoro è altrettanto vero che aspettare di diventare come loro significa
credere in valori che, per molti, significano, invece, vendersi ad ogni costo
pur di guadagnare, apparire e essere pieni da fama passeggera che svanisce appena
si finisce di essere usati.
Quindi puntiamo su quei giovani che vogliono essere
tanto normali da rispolverare valori di sacrificio, volontà, impegno e che sappiano,
qualche volta, accontentarsi
del poco che si ammucchia ma che c'è tutti i giorni, piuttosto che aspettare
il "botto vincente", senza discriminazione di razza, colore della pelle, religione
e ceto sociale, ma mettendo bene avanti a tutto che per lavorare onestamente
bisogna ripettare Leggi, regole e tradizioni del luogo dove si lavora, magari
contribuendo a migliorarle.
Noi crediamo che le risorse del nostro Paese siano tante, ma sappiamo bene che
ce ne sono alcune che non potranno mai essere imitate, copiate, clonate e espropriate;
sono la nostra cultura, il nostro patrimonio paesaggistico e naturalistico, il
nostro petrolio è il Turismo e sono i secoli di storia che dovunque riaffiorano
visitando il nostro Paese.
E non ci manca davvero fantasia e creatività, e, forse, se applichiamo queste
doti non per imparare a fare qualche scarpa, qualche vestito o qualche automobile,
ma
per salvare
monumenti,
creare
posti di lavoro in zone meravigliose che aspettano solo di essere valorizzate
con intelligenza,
per promuovere e lavorare un questo ineasuribile tesoro, in pochi anni avremo
un giardino da offrire all'Europa con tanta gente che potrà essere contenta di
lavorarci dentro.
Auguri di un prospero 2013 a tutti
Data : 01/01/2013