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Il Rilancio del Tigullio
Si è tenuto a Lavagna presso l’Auditorium Campodonico di via Cavour
a Lavagna, il primo incontro fra gli Operatori Nautici del Tigullio, le Autorità e
gli Enti locali, per discutere i problemi e per rispondere con delle soluzioni
alla grave crisi delle marine della area di competenza e dell’indotto ad
esse legate.
Eravano presenti in oltre cento operatori fra titolari di piccole e grandi aziende,
impiegati e liberi
professionisti (brokers, charter, officine, artigiani, distributori, negozi nautici,
ecc), un’ottima
rappresentanza delle prevalenti professionalità nautiche che hanno sempre
distinto il Tigullio.
Fra le Autorità presenti il Sindaco di Lavagna Giuliano Vacarezza e l’Assessore
Mauro Armanino
delegato al Demanio Pubblico, Massimo Pedrazzoni in rappresentanza dell’Assessorato
allo
Sviluppo Economico della Provincia che ha portato il saluto degli Assessori Barisoni
e Perfigli, il
vicedirettore del Porto di Lavagna Claudio Arvigo, il Direttore di Marina Chiavari
Germano
Tabaroni ed il Presidente di Marina Chiavari Andrea Zanini, i due rappresentanti
della Guardia
Costiera di Chiavari e Lavagna Salvatore Accapputo e Antonio Raffone.
Dopo una breve introduzione degli organizzatori durante la quale sono state presentate
le
problematiche raccolte sul territorio tramite una indagine via e-mail svolta
nelle settimane
precedenti l’incontro, per la prima volta è stata data parola al “popolo
senza voce” dei piccoli e
medi operatori nautici, dai quali sono emersi i seguenti punti generali:
1. Il deterioramento delle strutture del Porto di Lavagna
2. La generale mancanza di servizi e di strutture che allontana gli utenti dal
Tigullio verso altri
luoghi
3. Il prezzo generalmente troppo alto e non più concorrenziale dei servizi
agli utenti, delle
struttura per gli operatori, degli affitti ecc.
4. Le crescenti difficoltà e barrire burocratiche che rendono difficile
e costosa ogni attività
professionale nei porti del Tigullio , che cambiano periodicamente e differiscono
da marina
a marina.
5. La coraggiosa denuncia del lavoro nero che fa concorrenza agli operatori onesti
Più in generale è emersa la crisi dell’intero Sistema Porto
di Lavagna, che oltre ad includere i porti
di Chiavari, Rapallo e Santa Margherita, coinvolge l’intero settore turistico
di queste città e la
progettualità legata ed esse.
A questi problemi sono state presentate delle proposte concrete di soluzioni
e possibili strategie.
Si è dato voce alle Autorità che hanno espresso un’immediata
disponibilità a creare un tavolo di lavoro ed immediati interventi a partire
dalla soluzione di quei problemi che richiedono la
semplice riorganizzazione fino ad arrivare alla progettazione di interventi strutturali.
Nei prossimi giorni, al fine di mantenere attivi ed uniti gli Operatori Nautici
del Tigullio, verrà
formato un comitato che attraverso altre riunioni ed un blog manterrà aperto
il dibattito e continuerà
a raccogliere le problematiche e le possibili soluzioni che verranno portate
al tavolo di lavoro con
le Amministrazioni e gli Enti.
Il fine primo di questa iniziativa è quello di porre Gli Operatori Nautici
del Tigullio come interlocutori di riferimento sui quali le Autorità e
gli Amministratori che intendano
promuovere il rilancio della area Tigullio possano sempre contare, non solo come
portatori di idee ma anche per la realizzazione di nuovi progetti e servizi.
Il prossimo incontro con una delegazione degli Operatori e gli Enti si terrà,
con il pieno appoggio
del Sindaco di Lavagna, entro 15 giorni dalla data di oggi: seguirà una
nuova comunicazione.
Per informazioni:
Ezio Grillo
Tel 331 505 5043; E-mail grillo@fbyachting.it
Umberto Verna
Tel. 348.312.06.40; E-mail: info@safetyworld.it
Elio Petracchi
Tel. 335.432.162; E-mail:elio@yachtperformance.com
Data : 24/11/2011