Riecco Il Salone Nautico di Genova

Rieccoci al Salone Nautico di Genova, che rispalanca le porte al costante desiderio di ritrovarsi, finalmente, a percorrere un periodo fuori dalla crisi, ma che certamente poco potrà fare senza un concreto aiuto istituzionale.
Vedremo se dopo la sfilata delle tante figure politiche del settore, ci saranno gli auspicati sostegni, per adesso abbiamo assistito alla ovvia e solita splendida "dichiarazione di intenti"
Tra le tante sentite ci è piaciuta la presentazione della campagna "Battiamo Bandiera Italiana" a sottoineare l'importanza del "farsi tutto in casa", compreso sottolineare che battere bandiera italiana significa registrare la proprietà del natante e l'eventuale sua attività, in Italia e non fuggire all'estero per timore del fisco.
Vedremo quante orecchie avranno sentito e quanti avranno aderito, perchè è facile predicare, più difficile seguire quel che si pontifica.

A tutti gli espositori il solito plauso del visitatore che riconosce e tocca con mano, l'impegno, la dedizione, la competenza e la capacità, questa certamente tutta "made in Italy" di resistere alle tempeste e a riproporsi sempre con rinnovato smalto e ottimismo
Bravi davvero tutti a continuare
Forse quasta edizione esprime un velato ma percepibile "patriottismo imprenditoriale" che non si sentiva da anni; speriamo continui, perchè esportare e consumare Italia anche nella Nautica è importante alla vita del settore intero.

In cifre:
1.300 espositori, 2.000 barche – di cui 450 ormeggiate nella suggestiva sezione floating, e 450 nuovi modelli presentati in anteprima
Tanta Piccola Nautica che rappresenta il 60% del totale delle imbarcazioni del salone, e mega yachts da sogno fino a 50 metri di lunghezza, da ammirare anche in molte di esse, per la raffinatezza del gusto e delle qualità costruttive del made in Italy.
E poi la vela con 160 unità esposte delle quali 124 in acqua e tutte da vedere.
Bentornati al salone !