Territorio di Marina degli Aregai
La cittadina ligure è situata sulla costa della Riviera di Ponente e alla
città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità dei
servizi del suo porto turistico di Marina degli Aregai
La particolare posizione geografica favorisce un clima eccezionalmente mite anche
durante l'inverno
Il borgo fu un antico fondo dell'Impero romano denominato Porciana e divenne in seguito un importante feudo di Adelaide di Susa chiamato anticamente Villaregia. Sarà nell'XI secolo che il borgo verrà ceduto ai monaci Benedettini di Santo Stefano di Genova, santo che darà definitivamente il nome alla cittadina, favorendo così lo sviluppo economico e culturale.
Nel 1284 partecipò al fianco della Repubblica di Genova alla Battaglia
della Meloria contro la flotta navale di Pisa e pochi anni dopo partecipò,
con la repubblica genovese, alla conquista di Cagliari.
Si sottomise ufficialmente al governo della Repubblica di Genova nel 1353.
A seguito delle numerose invasioni e scorribande dei pirati Saraceni il borgo
marinaro fu dotato di notevoli torri per la difesa e avvistamento. Una di queste
torri, ennagonale e risalente al 1566, è dal 1987 sede del municipio
cittadino.
Così come altri paesi e borghi della repubblica genovese subì dapprima
l'invasione dell'esercito austriaco nel 1747 e quello napoleonico francese
nel 1797. Decaduta la Repubblica di Genova e istituita la Repubblica Ligure,
inserita nei confini del Primo Impero francese, anche Santo Stefano rientrò nei
territori di quest'ultima nel Cantone degli Ulivi dipendente da Porto Maurizio.
Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il
Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure,
e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.
Da visitare sono: La Chiesa di santo Stefano,che fu costruita nel XIII secolo
in stile romanico e conserva ancora oggi colonne e capitelli del Duecento.
Nel XV secolo fu elevata al titolo di parrocchia. Subì nei secoli successivi
interventi di restauro e abbellimento, alcuni di questi commissionati dal pontefice
Adriano VI, fino ad un nuovo restauro nel XX secolo alla facciata e al campanile.
Al suo interno sono conservati alcuni dipinti di diversi pittori liguri e una
statua in legno dello scultore olandese J. Dyck raffigurante il Martirio di
San Sebastiano. Pregevole inoltre la fonte battesimale del Quattrocento.
L' Oratorio del Santo Cristo che è adiacente alla Chiesa Parrocchiale
e fu eretto verso la fine del XVII secolo. Nella facciata esterna si può notare
un bassorilievo ritraente la Madonna della Misericordia, due angeli e l'Annunziata.
Lo stabile è stato restaurato nel 1984.
Le principali risorse economiche del comune sono le attività legate al turismo vacanziero e all'agricoltura, specie la floricoltura.
Santo Stefano al Mare è situata lungo la Provinciale Aurelia. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada e il casello autostradale di Arma di Taggia sull'Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Taggia - Arma sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.