Territorio di Marina di San Lorenzo
San Lorenzo al Mare è un piccolo borgo costiero della Riviera Ligure di Ponente che con il valore di poco più di un chilometro quadrato è il comune più piccolo della provincia di Imperia.
La nascita del piccolo borgo collinare è legato ai fatti storici che
nel XII secolo cambiarono i territori feudali della zona ponentina ligure.
I signori locali, i Lengueglia, cedettero infatti il territorio feudale di
Pietrabruna a Porto Maurizio e i signori di quest'ultima decisero allora di
edificare un nuovo nucleo urbano sulla sponda sinistra del rio San Lorenzo.
Nacquero così due distinti borghi, il primo sulla riva destra rimase
di proprietà dei Lengueglia e dei monaci di Villaregia, il secondo
dei signori di Porto Maurizio.
Il borgo costiero si sviluppò nell'area adiacente il rio San Lorenzo,
chiamato anticamente Aqua Sancti Laurentii, dove alla foce poterono approdare
le navi e le imbarcazioni usate dagli abitanti per la pesca. Proprio dalla
foce del San Lorenzo partirono nel 1284 sessantadue marinai su una galea diretti
al sostegno della Repubblica di Genova nella celebre Battaglia della Meloria
contro la flotta navale pisana.
Nella metà del XVI secolo entrambe le località, poste in pratica
una davanti all'altra, subirono le incursioni dei pirati Saraceni che devastarono
e depredarono i borghi e villaggi della Liguria. Il primo passo verso l'unificazione
dei due paesi avvenne nel 1749, dopo l'occupazione austriaca in Liguria, quando
i due borghi vennero unificati in un'unica comunità religiosa. Fu durante
l'invasione francese di Napoleone Bonaparte che, nel 1798, unificò definitivamente
i due centri urbani. Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna,
così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per
gli altri comuni della Repubblica Ligure, e successivamente nel Regno d'Italia
dal 1861.
Nel 1872 il nucleo urbano fu raggiunto dalla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia
e la precedente costruzione di un ponte nel 1831 sul rio San Lorenzo permisero
il più rapido collegamento con gli altri paesi costieri della Riviera
dei Fiori.
Tra i monumenti religiosi, si segnala la Chiesa di santa Maria Maddalena
Secondo alcune studi effettuati nell'abside e nella base del campanile la
fondazione della chiesa sembrerebbe risalire tra il XIII e il XIV secolo
e la sua intitolazione verso la Maria Maddalena ricalcherebbe una diffusa
leggenda locale. La leggenda narra che ella fuggì dalla Terra Santa
navigando, con l'ausilio di una zattera, nel mar Mediterraneo diretta a
Marsiglia. Durante il suo viaggio verso la città francese sostò,
sempre secondo il racconto popolare, su uno scoglio davanti l'arenile di
San Lorenzo.
La struttura fu in seguito rifatta in stile barocco nel corso del 1766, così come
attesta la data presente sul sagrato in ciottoli antistante la chiesa, e nel
corso dei secoli successi subì varie volte il restauro del campanile
poiché la notevole vicinanza con il mare, la salsedine soprattutto,
causa scrostamenti e corrosioni dell'intonaco. All'interno sono presenti diversi
cicli di affreschi di pittori anonimi.
La principale risorsa economica del comune è, oltre al turismo vacanziero,
l'attività vinicola specie nella produzione del Vermentino e nella
floricoltura.
San Lorenzo al Mare è situata lungo la Strada Provinciale Aurelia.
Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, ed il
casello autostradale di Imperia Ovest sull'Autostrada A10 è l’uscita
consigliata per raggiungere la destinazione.
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Imperia - Porto
Maurizio sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova nel tratto locale
compreso tra Ventimiglia e Savona.