Diano Marina è un comunedella provincia di Imperia, si trova sulla costa della Riviera di Ponente, distante pochi chilometri dal capoluogo.
L'origine di Diano Marina è certamente assai antica, risalente al Paleolitico superiore e all'Età del Ferro. Sul territorio sono stati trovati vari reperti quali urne cinerarie facenti parte di una necropoli.
L'Impero romano attorno al 200 a.C. qui costituì un piccolo borgo di sosta e l''attuale denominazione di Diano deriverebbe proprio grazie ai Romani che vollero educare la popolazione locale al culto di Diana, dea della caccia. Dell'antica presenza romana rimangono ancora oggi costruzioni di un agglomerato urbano, scoperte durante alcuni scavi adiacenti il campo sportivo.
Anche il territorio di Diano Marina subì come altri paesi costieri le invasioni dei pirati Saraceni.
Un nuovo impulso all'economia del borgo, specie il settore agricolo, si ebbe nell'XI secolo quando i Benedettini - provenienti dal Piemonte - introdussero la coltivazione dell'ulivo e la conseguente produzione di olio di oliva.
Nel 1200 diverrà parte integrante della Repubblica di Genova stringendo con il capoluogo ligure una duratura alleanza.
Napoleone Bonaparte, il passaggio al regno di Sardegna e poi al Regno di Italia, furono i passaggi storici significativi fino al 1861
Nel 1887 un violento terremoto che distrusse molte località del ponente ligure, a Diano Marina causò la distruzione dell'antico abitato storico e numerose vittime.
Tra i monumenti religiosi da segnalare la Chiesa di Sant'Anna, eretta nel XVII secolo dalla famiglia Casalmiglia come cappella gentilizia. Lo stile architettonico barocco, con pianta centrale, è preceduto da un piccolo portico e una cupola con tetto in ardesia. Al suo interno l'altare in marmo è risalente al 1675 e da non perdere la Chiesa dei Santi Nazario e Celso, oggi sconsacrata, è situata nella zona archeologica di Prato Fiorito ove sono stati rinvenuti gli insediamenti romani dell'antica Lucus Bormani. Fu costruita sopra ad altre costruzioni di epoca romana presentando un intricato stile architettonico di murature delle diverse epoche.

La principale risorsa economica del comune, come di tutta l'area ponente ligure è l'attività turistica, specie nel periodo estivo. Non è da dimenticare, però, in questo territorio, anche l'attività agricola, infatti nell'immediato entroterra di Diano sono presenti numerose serre dove prospera la coltivazione di basilico, pomodori e fiori. Settore molto importante è anche l'olivicoltura che grazie ai numerosi frantoi di tradizione da vita alla produzione dell'ottimo ed ormai famoso olio di oliva "Taggiasca".

Diano Marina si raggiunge lungo la Strada Provinciale Aurelia. Non è possibile arrivarci direttamente tramite autostrada, ma bisogna utilizzare il casello autostradale di San Bartolomeo al Mare sull'Autostrada A10, che è l'uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
Diano Marina ha anche una stazione ferroviaria, collocata sulla linea ferroviaria Ventimiglia - Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.