Territorio di Alassio


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Il comune è situato sulla costa della Riviera ligure di ponente tra Capo Mele e Capo Santa Croce ed è conosciuta come importante centro turistico e per l'attrezzato porticciolo "Luca Ferrari".
La fondazione di Alassio risalirebbe al X secolo
Il feudo nell'XI secolo fu in possesso dei monaci Benedettini provenienti dall'isola Gallinara e in seguito passò sotto il controllo di Albenga che amministrò il borgo fino al XVI secolo.
Nella metà del 1500 a seguito delle continue incursioni piratesche furono costruite le prime mura di cinta da porre come difesa del nucleo abitativo. Entrato quindi a far parte dei territori della Repubblica di Genova, Alassio si distinse durante la guerra contro la Francia ed ottenne da Genova ampie autonomie specie nel settore economico.
Alla fine del 1500, Alassio divenne sede della locale podesteria e la Repubblica Genovese incentivò gli scambi commerciali con varie città del Mediterraneo e con i Paesi Bassi facendo così del borgo marinaro alassino un'importante centro commerciale; era allora particolarmente attiva la raccolta e il commercio del corallo rosso. Una intera flotta navale Alassina venen allestita e partecipò alla grande battaglia di Lepanto
Dal 1600 e fino al conresso di Vienna, Alassio passò dai Savoia a Genova e poi a Napoleone con annessione all'Impero Francese. Nel 1815, entrò a far parte del Regno di Sardegna e dal 1861 del Regno d'Italia.
Verso la fine del XIX secolo divenne un'importante centro turistico e di soggiorno grazie ad una cospicua presenza di villeggianti di nazionalità inglese - tra i visitatori la famiglia Hanbury, creatori dei giardini botanici omonimi di Ventimiglia - che contribuirono alla sviluppo economico cittadino.
A cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta, in coincidenza con il boom economico, fu località alla moda insieme a Portofino e Sanremo. Fu in quegli anni che per iniziativa del pittore alassino Mario Berrino, nacque l'iniziativa del Muretto di Alassio.

Tra i monumenti religiosi, si segnala il Santuario di Nostra Signora della Guardia
Da visitare la Chiesa di Sant'Ambrogio che risale all'XI secolo
Interessanti sono la Chiesa di Santa Maria Immacolata e la Chiesa di Sant'Anna ai Monti che fu la prima parrocchia di Alassio fino al 1507 ed uno dei primi luoghi di culto della zona ; nel corso dei lavori di restauro di questa chiesa , effettuati intorno agli anni sessanta, sono stati scoperti sull'antica strada romana collinare collegante Alassio e Albenga diversi reperti archeologici.
Secondo un primo studio, effettuati dagli storici locali, tali ritrovamenti possono essere risalenti ad un primo impianto urbano dell'IX secolo.
Considerato tra i monumenti cittadini più celebri, sia in campo turistico che in quello artistico, Il Muretto di Alassio fu fino alla seconda guerra mondiale un semplice muretto ad argine del giardino pubblico alassino. Con l'avvento del Boom economico, evento che interessò negli anni cinquanta e sessanta anche la Liguria e in particolare le cittadine costiere delle due riviere, il muro iniziò ad essere abbellito da diverse piastrelle di forma irregolare.
La prima piastrella fu posizionata nel 1951 dallo scrittore statunitense Ernest Hemingway, in soggiorno presso la cittadina, alla quale si aggiunsero le piastrelle decorate e posizionate da molti personaggi famosi dello spettacolo e della cultura, rito che prosegue ancora oggi e tante sono le firme di personaggi celebri che adornano il muretto alassino.
Nel territorio alassino sono presenti due torri d'avvistamento tra cui il più celebre è il "Torrione Saraceno" o "Torrione della Coscia". Costruito dalla Repubblica di Genova nel XVI secolo adiacente il mare nel Borgo Coscia, fu eretto principalmente per la difesa della costa dalle eventuali e frequenti incursioni dei pirati.
Di origine molto più antica è la Torre di Vegliasco dove il primo proprietario fu Aleramo del Monferrato. Raffigurata nello stemma cittadino si presenta a forma conica la cui sommità è abbellita da una corona caditoie.

Da visitare ci sono anche altre costruzioni ed edifici destinati attualmente a musei e sedi amministrative

Inutile sottolineare che l'economia Alassina si basa principalmente sul turismo, attivo soprattutto nelperiodo estivo, ma pressochè presente tutto l'anno per via anche delle particolari caratteristiche climatiche del luogo, molto confortevole anche nei mesi invernali.

La viabilità ordinaria è discreta sia per via di terra che di ferrovia