Territorio di Sestri Levante
Per la sua posizione geografica viene localmente definita la "città dei due mari".
Il comune è situato nella Riviera di Levante e precisamente è una
delle ultime località che si affacciano ad oriente sul Golfo del Tigullio.
Dista 48 chilometri da Genova.
Sorge sulla piana alluvionale del torrente Gromolo a ridosso di un promontorio
roccioso divide la Baia delle Favole, dove è stato ricavato il porto
turistico, dalla ancora più suggestiva Baia del silenzio.
Una barriera prima delle spiagge della frazione di Riva Trigoso, è costituita dal Capo di Punta Manara e monte Castello In località Renà sorge lo scoglio caratteristico dell'"Assêu" e più ad est si trova punta Baffe e monte Moneglia che nascondono la vista di Vallegrande e del territorio di Moneglia.
Tra la baia del Silenzio, quelle delle Favole e l'istmo si sviluppa il centro
storico, mentre la parte più moderna occupa la piana che, estendendosi
tra il mare e le colline dell'entroterra, dividono Sestri a nord dalla val
Graveglia e a nord-est dalla val Petronio. A nord- ovest il promontorio di
Sant'Anna prosegue per un difficile ma suggestivo e panoramico crinale sul
golfo del Tigullio.
Il clima è temperato, le escursioni termiche limitate; anche rispetto
ad altre località di costa della Liguria, Sestri Levante gode di un
microclima veramente particolare.
Anticamente Sestri Levante era costituita da un isolotto che possedeva il
promontorio attuale che a sud si trova a strapiombo sul mare. Questo isolotto
fu, solamente in età moderna, unito alla terraferma da un istmo molto
sottile formato dai depositi delle numerose e periodiche alluvioni dei torrenti
Gromolo e dal Petronio e dall'azione costante del mare.
In epoca romana è testimoniata con il nome di Segesta Tigulliorum o
Segeste e proprio durante l'occupazione romana divenne un'importante centro
commerciale specie nei traffici marittimi; i vicini collegamenti stradali con
il passo del Bracco e il colle di Velva permetteva infatti un notevole scambio
di materie prime con l'entroterra delle valli Petronio, Graveglia, Vara e con
la Lunigiana.
In periodo medievale il territorio fu assegnato alla potente Abbazia di San
Colombano di Bobbio ed il comune iniziò ad espandersi trasferendosi
anche nella terraferma, precedentemente il nucleo era nato a ridosso del promontorio
costruendosi una fortezza naturale.
Nel 1133 la nobile famiglia di Lavagna, i Fieschi, tentarono un attacco di
conquista del borgo, ma vennero duramente sconfitti dalla potente Repubblica
di Genova che nel 1134 annettè il comune sotto la sua protezione militare
e politica.
Nel 1145 venne acquisita dall'abbazia di San Colombano di Bobbio la parte più alta
del territorio trasformata poi in un castello dai Genovesi.
La rivale storica di Genova, la flotta navale di Pisa, attaccò il Tigullio
nel 1170, ma come altri comuni tigullini Sestri Levante non cedette all'attacco
scacciando al di là dell'orizzonte il nemico pisano. Due anni dopo le
due famiglie liguri dei Malaspina e dei Fieschi si allearono e insieme riuscirono
a occupare il comune strappandolo dal controllo di Genova. Nel 1212 viene istituita
la Podesteria di Sestri Levante.
Data la sua importanza strategica e commerciale dal 1300 fino all'epoca napoleonica
il territorio fu oggetto di scontri, conquiste e riconquiste da parte di vari
padroni e dominatori, pirati compresi.
Durante l'epoca napoleonica passò nel Dipartimento degli Appennini,
nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il
Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della Repubblica Ligure,
e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.
Visa la sua importanza nei primi secoli del millennio, numeros esono le Chiese
e le costruzioni regligiose degne di essere visitate anche per ammirare il
patrimonio artistico in esse esposto
Da citare sono:
La Basilica di Santa Maria di Nazareth. Costruita nel XVII secolo ha un pronao
neoclassico. All'interno vengono esposte tele di epoca barocca e una Pietà lignea
di Anton Maria Maragliano.
La Chiesa di San Nicolò dell'Isola. La chiesa è l'edificio di
culto più antico della città, costruito nel 1151 in stile romanico.
La facciata esterna fu rifatta nel Quattrocento e presenta un portale a pseudo
protiro sormontato da una trifora; ai lati dell'edificio sono presenti epigrafi
ed antiche lapidi del Medioevo. Il campanile con cuspide piramidale ha la cella
campanaria a bifore. L'interno, in stile gotico, è composto da tre navate
divise da colonne con capitelli cubici.
LaChiesa dell'Immacolata Concezione. Sita nei pressi della Baia del Silenzio è una
costruzione del 1688 eretta in stile medievale con la caratteristica facciata
in fasce bianche e nere. Alla struttura è annesso il convento dei Cappuccini.
Al suo interno è conservata una statua in legno dell'Immacolata del
XVIII secolo sull'altare maggiore, un dipinto di Domenico Fiasella ritraente
Il miracolo di Sant'Antonio da Padova e sempre dello stesso pittore la tela
raffigurante San Felice da Cantalice che riceve dalla Vergine il Bambino Gesù.
Palazzo Durazzo Pallavicini. Il palazzo fu eretto nella seconda metà del
XVII secolo e conserva nella sala consiliare, al secondo piano, un dipinto
del pittore Francesco Bassano ritraente l'Adorazione dei Magi.
Palazzo Fascie Rossi, sede della biblioteca civica.
Palazzo Cattaneo della Volta. Già palazzo Durazzo e palazzo Doria, è una
costruzione del XVII secolo e conserva un'annessa cappelletta del XVIII secolo
di Giacomo Gaggini. All'interno presenta diverse nicchie nei pilastri della
cupola emisferica, quest'ultima ricoperta da squame policrome e sormontata
da un lanternino, dove sono ubicate alcune statue in stucco dello stesso Gaggini
raffiguranti i santi Gioacchino e Anna, sant'Elisabetta e san Giuseppe con
Gesù Bambino.
Villa Balbi già Brignole. Antica residenza gentilizia fu edificata
nel corso del XVII secolo presso il lungomare sestrese. Oggi convertita ad
uso alberghiero, così come attigui palazzi nobiliari del viale, presenta
nella proprietà interna un pregevole parco-giardino all'italiana.
Villa Gualino ora Hotel dei Castelli.
Molte manifestazioni ed un intenso impegno degli operatori pubblici e privati
hanno fatto di Sestri Levante, in questi ultimi anni, un polo turistico di
rilevante importanza e non mancano, tutto l'anno, manifestazioni ed eventi
a ridosso delel varie festività.
La città vive, infatti, grazie alla bellezza naturale del luogo, principalmente
sul turismo sia italiano che straniero. Di pregio è il settore balneare
grazie alle due spiagge presenti o alla bellissima scogliera tipica di molte
località liguri.
In passato l'economia si basava anche sulla costruzione dei leudi, imbarcazioni
a vela latina.
Per approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Sestri_Levante