Territorio di Arenzano
Il comune è situato sulla costa della Riviera ligure di ponente all'interno di un'insenatura ad ovest di Genova, quest'ultima distante circa 24 chilometri. La maggior parte del territorio comunaleè di tipo montuoso e la massima altitudine dei 1.183 metri sul livello del mare è raggiunta dalla vetta del monte Reixa. Il territorio comunale è diviso nell'unica frazione di Terralba e fanno parte le seguenti località di Bicocca, Cantarena, Case Soprane, Gazzo e Terrarossa.
La morfologia del territorio è particolare poiché alcuni tratti montani si affacciano direttamente sul tratto costiero arrivando alla minima distanza tra mare e dorsale appenninica ligure di 5,7 km.
Il territorio comunale è compreso nel parco naturale regionale del Beigua assieme ai cinque comuni della provincia di Genova di Cogoleto, Tiglieto, Masone, Campo Ligure e Rossiglione, alla delegazione di Genova Voltri e ai comuni savonesi di Varazze, Sassello e Stella.
Secondo le fonti storiche il primo insediamento abitativo fu legato ad un primitivo
stanziamento dell'Impero romano nei primi secoli dopo Cristo. Proprio l'antico
toponimo del comune, Arentianis, risalirebbe ad una proprietà o possedimento
della famiglia degli Arentii. Così come i centri e i borghi vicini
seguì in epoca altomedievale e quindi nel medioevo le vicissitudini
della vicina Genova.
Nel Medioevo subì le invasioni barbariche e nel X secolo fu occupato
dai saraceni che ne fecero un fortificato presidio. Compreso nella Marca Obertenga,
riprese vigore con la cacciata dei saraceni.
Documenti e riferimenti del XII secolo attestano le antiche e principali attività del
borgo di Arenzano: la cantieristica e la vita marinara che portarono gli abitanti
nelle colonie genovesi della Corsica, del mar Nero e del Levante.
Territorialmente rientrò ben presto nei possedimenti della Repubblica
di Genova ed in particolare con la vicina Voltri alla quale Arenzano fu inglobata
nella sua podesteria e nel successivo capitaneato. Sempre nel Medioevo riferimenti
storici attestano la divisione del borgo, a seconda dei periodi, in due nuclei
abitativi: Arenzano sottana e Arenzano soprana; quest'ultima potrebbe trattarsi
dell'odierna frazione di Terralba, celebre per la notevole presenza di giacimenti
di tufo.
Nel corso dei secoli, soprattutto nel XVII secolo, subì le incursioni
dei pirati tanto da costringere la comunità locale a procedere ad una
fortificazione del borgo. Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna,
così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per
gli altri comuni della Repubblica Ligure, e successivamente nel Regno d'Italia
dal 1861.
Da vedere sono: il Santuario del Bambino Gesù di Praga che fu eretto
nel 1904, grazie alla devozione degli stessi abitanti nei confronti del Gesù Bambino
di Praga che, secondo le fonti storiche locali, ebbe origine nel 1628 quando
la principessa praghese Polissena Lobkowitz offrì ai Carmelitani Scalzi
locali una statua in cera raffigurante il Bambino Gesù.
La Chiesa parrocchiale dei Santi Nazario e Celso: ricostruzione in stile barocco
di un antico tempio religioso del XVIII secolo eretto da Antonio Maria Ricca
a navata unica.
Il Santuario di Nostra Signora delle Oliveteche si trova sulla collina detta
Bicocca di Arenzano e, come si è potuto apprendere da antichi documenti,
sembrerebbe che già nel 1607 vi fosse una piccola cappella dedicata
alla Vergine Maria. All'interno del santuario mariano sono presenti numerosi
ex-voto, donati dai credenti per grazia ricevuta.
La Chiesa di San Bartolomeo che sorge nella frazione di Terralba, zona considerata
dagli storici come il primo insediamento abitato della città. All'interno
di pregio è una pala d'altare datata al XVI secolo. Riedificata a partire
dal dicembre 1960 il restauro della facciata è stato eseguito nel 1998.
La Chiesa dei Santi Martino e Alessandro Sauli in località Pineta di
Arenzano, disegnata e progettata dall'architetto Luigi Caccia Dominioni, l'altare è stato
consacrato nel 1969 dal cardinale Giuseppe Siri.
Degni di nota sono anche la Chiesa di San Sebastiano e l'Oratorio di Santa
Chiara che fu costruito nel corso del XV secolo, adiacente alla parrocchiale
dei santi Nazario e Celso. Dell'impianto originario sono ancora oggi conservati
gli arredi, usati nel rito della processione, e gruppi di statue e crocefissi
in legno della omonima confraternita. L'altare maggiore è del 1582.
Ci sono nel territorio interessanti costruzioni d'epoca tra le quali:
Villa Negrotto Cambiaso è la storica sede del Municipio. L'edificio
fu un'antica residenza nobiliare genovese, eretta nel corso del XVI secolo
dal marchese Tobia Pallavicino nel centro della città. Rinnovata nel
1880 fu corredata da un modesto parco all'inglese, oggi aperto al pubblico,
mentre la villa fu scelta come sede del municipio cittadino. Di pregio la serra
in stile Liberty, in ferro e vetro, posta al centro del parco ad opera di Lamberto
Cusani.
Villa Maddalena, una struttura edilizia storica costruita dai Padri Somaschi
nel 1690, che passò poi in proprietà alla Marchesa Ghiglini-De
Mari che la vendette poi alla Famiglia Montereggio. Acquisita dall'amministrazione
comunale di Arenzano la villa ha una cappella che è fra le più apprezzate
di Arenzano, non solo per i preziosi stucchi che la decorano. Ad una sola navata,
ha l'altare maggiore arricchito da una pregevole icona di Santa Maria Maddalena;
sono presenti poi due ulteriori altari laterali e la tomba di famiglia della
marchesa Ghiglini-De Mari.
Il piano nobile è composto da nove vani recentemente ristrutturati,
tra i quali spicca il grande salone utilizzato per ospitare rassegne musicali
o conferenze.
La Villa comprende anche un parco lussureggiante e due campi da tennis.
Non è da dimenticare anche Villa Figoli del XVIII secolo. Costruita
in stile liberty dal conte Figoli nel 1874 è attualmente un centro di
soggiorno marino. La villa è circondata da un parco-giardino all'italiana
di circa 35 mila metri quadrati.
Villa Mina nei pressi della chiesa parrocchiale dei Santi Nazario e Celso.
Da vedere anche la Torre dei Saraceni, eretta nel X secolo per l'avvistamento e difesa del litorale contro le incursioni piratesche.
Arenzano è collegata al contiguo comune di Cogoleto con un'unica passeggiata dotata di pista ciclabile e realizzata sul tracciato della vecchia ferrovia Genova-Ventimiglia. Il lungomare è intitolato al cantautore genovese Fabrizio De André ed è stato inaugurato il 15 aprile 2006.
Per approfondimenti Vi consigliamo il collegamento a :http://it.wikipedia.org/wiki/Arenzano